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IL FLOWER MASSAGE

Trattamento con i Fiori di Bach: l'abbinamento del massaggio con la floriterapia


elisabetta sartori flower massage

Buon Autunno a Tutte le mie lettrici.


Questo mese vi propongo il Flower Massage, creato dal professor Ermanno Paolelli, medico psichiatra, omeopata e floriterapeuta, da cui ho imparato questo validissimo trattamento circa 6 anni fa, che vi raccontero' piu' avanti in questo articolo.


elisabetta sartori flower massage
Le qualita' dell'anima (Ermanno Paolelli)

Chi non ha mai sentito parlare dei Fiori di Bach?

Ormai chiunque li ha almeno sentiti nominare, ma vengono spesso considerati dai piu' una trovata della New Age, figuriamoci cosa ne pensa la medicina ufficiale che valuta ancora oggi persino l'omeopatia un placebo! Ma si sa che la stragrande maggioranza dei medici allopatici non si interessa di omeopatia e men che meno di floriterapia, non riconoscendole valide terapie complementari da affiancare al classico farmaco chimico...

Peccato, perche' i pazienti sarebbero molto meno intossicati! Non possiamo nemmeno stupirci per la verita', dato che la medicina di oggi non e' interessata a guarire la causa di una malattia, ma si limita semplicemente a soffocare un sintomo, percio' non puo' certo introdurre i Fiori di Bach nel suo iter di cura, dato che vuole mantenerci malati cronici e quindi clienti di Big Pharma!

I Fiori, come le medicine cosiddette "alternative", curano la persona e non la malattia....che e' ben diverso!


CHI ERA EDWARD BACH

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Il dottor Edward Bach

E' importante partire raccontando la storia del dottor Edward Bach, ovvero lo "scopritore" del potere curativo delle essenze dei suoi 38 fiori, che agiscono nell'Anima, nella Mente e nel Corpo di noi umani, ma anche dei nostri amici Animali (nonche' delle piante!).



Il dottor Bach (a proposito, si pronuncia Bac con la 'c' dolce e non Bak come erroneamente tendiamo tutti a pronunciarlo) nacque in Inghilterra nel 1886 da una famiglia di origine gallese, si laureo' in medicina e lavoro' come batteriologo in un laboratorio in cui ebbe la possibilita' di studiare i diversi batteri dell'intestino umano.

Al laboratorio affianco' anche la libera professione e nel suo ambulatorio incontro' tanti malati cronici e incurabili con i quali inizio' la ricerca e la sperimentazione di nuovi rimedi, arrivando a correlare i ceppi batterici presenti nell'intestino e le malattie croniche.

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Essendo di salute cagionevole non venne arruolato durante la prima guerra mondiale e, a seguito di un'emorragia, nel 1917, venne ricoverato e operato d'urgenza alla milza, che rivelo' un tumore: i suoi colleghi medici gli sentenziarono 3 soli mesi di vita. Caparbio, continuo' la sua ricerca e nel 1918 lascio' il laboratorio per spostarsi al London Homeopatic Hospital, dove appunto incontro' l'omeopatia. Capi' che il suo entusiasmo per la ricerca lo aveva salvato, contrariamente alle previsioni dei colleghi, anzi la sua salute miglioro'!


Sempre in qualita' di patologo e batteriologo, le sue ricerche lo condussero a preparare forme terapeutiche sempre piu' sottili: "se prima egli preparava vaccini dai batteri di un singolo paziente e li somministrava in forma liquida con la siringa ipodermica, ora inizio' ad utilizzare i metodi omeopatici per realizzare vaccini in compresse, per uso orale." (dal libro "Fiori di Bach, forma e funzione" di Julian Barnard)

Ai preparati biologici ricavati dai pazienti, accompagno' l'uso di piante ed erbe per curare le varie patologie. E' cosi' che nascono i famosi "nosodi di Bach".(https://www.riza.it/benessere/omeopatia/7125/i-vaccini-omeopatici-contro-le-infezioni-intestinali.html?srsltid=AfmBOorJQqrVf_v3A5FP2NJSs-HA1rXA2oGFS9YQFXxQxA37WgWcsNjJ)


E fu proprio qui che Bach inizio' a intuire le correlazioni/similitudini tra batteri intestinali, pazienti e i loro stati d'animo, nonche' la combinazione tra alimentazione e nosodi. E di conseguenza a preparare rimedi vegetali. Ad un certo punto, collego' anche le tipologie di malattia alle tipologie comportamentali dei pazienti, comprendendo che non era tanto la malattia ad accomunarli, ma

elisabetta sartori fiori di Bach

la loro reazione alla malattia, prescrivendo i rimedi in base alle caratteristiche e alle abitudini dei singoli pazienti.


Nel 1928, durante un soggiorno in Galles, raccoglie i primi due fiori che daranno il via alla sua enorme ricerca e sperimentazione, che lo portera', fino al 1936, anno della sua morte, a scoprire i 38 rimedi conosciuti come Fiori di Bach + il Rescue Remedy (il pronto soccorso composto da 5 fiori).


Sceglieva i fiori attraverso la sua spiccata intuizione, attraverso la vibrazione delle piante stesse che gli suggerivano l'emozione da guarire, gli mostravano quale peculiarita' del comportamento umano sarebbero andati a correggere. Era un uomo solitario, molto connesso con la Natura e grazie a queste sue qualita' riusci' a valutare il dono che ogni fiore portava in se' e lo prescriveva ai pazienti che portavano la stessa caratteristica del fiore: come in omeopatia, "simile cura simile".


IL PENSIERO DI BACH


Edward Bach desiderava istruire le persone comuni a guarirsi da sole e affermava che la salute e' innanzitutto liberta'. Riporto da uno dei suoi testi:


"La salute e' la nostra eredita', il nostro diritto, e' la presa di coscienza di cio' che siamo: siamo perfetti, siamo figli di Dio.... Salute e' ascoltare solo gli ordini della nostra anima, essere fiduciosi come bambini, respingere l'intelletto con i suoi ragionamenti, i suoi pro e contro, le sue paure anticipate; non tenere conto delle convenzioni, delle banali idee e degli ordini di altre persone, affinche' possiamo sperimentare la vita senza esserne influenzati e lesi. Questa liberta' non ha nulla di egoistico, perche' consiste solamente nel seguire l'intelligenza del cuore, ed equivale all'amore". Tratto dal suo libro "Libera te stesso".


Aggiungo un altro passo di uno dei miei testi su Bach che ritengo necessario per far intendere il suo pensiero e le fondamenta su cui si basa un po' tutta la medicina olistica:


"La malattia consiste nella reazione a un'interferenza esterna che ostacola lo scopo della nostra vita, interferenza che ci fa dubitare di noi stessi e ci riempie di paura, rabbia e indifferenza. E poiche' le interferenze ci bombardano fin dalla piu' tenera eta', molto presto il dubbio si radica nelle nostre menti, distorcendo il pensiero, spegnendo l'intelligenza del cuore, rendendoci schiavi dei condizionamenti, in balia di ogni soffio come foglie al vento. Privati della liberta' di essere, ci allontaniamo sempre piu' dalla nostra natura, dal nostro progetto originario, fino a dimenticare non solo quale fosse, ma persino di averne avuto uno. Nascono cosi' gli stati d'animo che segnalano la condizione di infelicita' in cui ci troviamo a vivere, che ci affanniamo a giustificare con mille ragioni oggettive."


elisabetta sartori fiori di bach

Bach scrive inoltre: "Niente nella natura puo' farci male quando siamo felici e in armonia: al contrario, tutta la natura e' li' per nostro uso e godimento. E' solo quando permettiamo al dubbio e alla depressione, all'indecisione e alla paura di penetrarci, che diventiamo sensibili alla forza esterna."


COME SI OTTENGONO I FIORI DI BACH


Ancora oggi i Fiori si ottengono con le due modalita' utilizzate da Bach: il metodo solare e la bollitura. Il metodo solare consiste nel mettere le corolle a testa in giu' nell'acqua all'interno di una bacinella che va esposta al sole per tre o quattro ore finche' i petali non risultano sbiaditi o trasparenti e finche' sulla superficie dell'acqua non compariranno delle piccole bolle: questo significa che le piante avranno ceduto la loro energia, informazione e frequenza all'acqua che ne conservera' la memoria. Per mantenere intatto il prezioso rimedio, filtrato, serve l'aggiunta del brandy.

Cosi' si ottengono le tinture madri, ovvero le matrici, da cui si preparano le diluizioni da bere in gocce o da aggiungere all'olio portatore se parliamo del massaggio.

Il metodo della bollitura si utilizza per piante legnose che necessitano appunto di essere immerse in una pentola con acqua e portate a bollire per mezzora. Anche qui si filtra e si aggiunge il brandy.


elisabetta sartori flower massage

Ma veniamo finalmente a parlare del FLOWER MASSAGE!


L'olio di vinacciolo (emolliente e levigante), con cui lo si esegue, lavora in sinergia con un olio essenziale di lavanda (disintossicante, antireumatico, stimolante per la circolazione) e un mix di 7 fiori che agiscono a largo spettro, che vi elenco, sottolineando "solo" le loro proprieta' "fisiche", tenendo pero' presente che ognuna di queste essenze agisce innanzitutto in ambito emozionale, come scoperto da Bach stesso. Eccole:

Impatiens (miorilassante e antispastico)

Olive (rinforzante e ristrutturante)

Elm (decongestionante e antidolorifico nelle situazioni acute)

Star of Bethlehem (antitraumatico, facilita la circolazione energetica)

Holly (antinfiammatorio, riequilibrante per i chakra)

Willow (per le infiammazioni e dolori articolari cronici)

Rock Water (fluidificante, scioglie le rigidita')


(Per saperne di piu', vi linko questa pagina in cui scoprirete, in modo sintetico, gli aspetti emozionali dei fiori contenuti nell'olio da massaggio, nonche' di tutti gli altri fiori.


Tutti i movimenti del Flower Massage sono lenti e lunghi, la presa e' avvolgente come una coccola, e, come afferma il professor Paolelli, e' una vera e propria terapia corporea.

La tecnica presenta inoltre la digitopressione di diversi punti (detti "tsubo") lungo i meridiani della medicina cinese, che sono gli stessi dell'agopuntura, i quali fungono per i Fiori da porte d'ingresso di guarigione e che permettono di essere assorbiti in profondita'.


Promuove un benessere a 360 gradi: stempera l'ansia e scioglie le tensioni, ammorbidisce le rigidita', aiuta il sistema digerente - compreso l'intestino, stimola la linfa, focalizza la mente, riequilibria tutto il sistema dei chakra e dei canali energetici e dona un profondo senso di relax.

E' consigliabile ripetere piu' trattamenti consecutivi (almeno 4), per abituare il corpo alla ricezione informazionale ed energetica dei Fiori, o di alternarlo ad altri trattamenti in un programma personalizzato.

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Sono disponibile anche per la consulenza dei Fiori ad uso personale, che vengono scelti o previo colloquio o con modalita' di test kinesiologico. Aggiungo inoltre che si utilizzano in maniera molto soddisfacente anche sui nostri amici Animali, che, come i bambini, reagiscono velocemente e con successo!


Per qualsiasi informazione non impegnativa rimango a disposizione: o dal modulo contatti del sito o via Whatsapp x concordare una chiacchierata (347.1144834).


Grazie per l'attenzione,

buon mese di Ottobre 2024.


Elisabetta Kalika Sartori







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