PULIZIA DEL FEGATO E DEI RENI
per affrontare meglio la stagione invernale
Vorrei dedicare questo post ad una delle mie esperienze di benessere naturale che promuove la salute non solo del corpo fisico, ma che da' anche beneficio alla nostra parte emozionale.
Da tanti anni ormai, prima dell'inverno e prima dell'estate, durante il periodo di luna calante, mi dedico alla pulizia dei principali organi emuntori, quali il fegato e i reni (piu' avanti parlero' anche dell'intestino).
Tutte le medicine antiche, come quella tradizionale cinese o quella indiana ayurvedica, e diverse altre, che tendono a vedere l'essere umano in modo olistico, quindi composto da corpo, mente e anima, consigliano una depurazione degli organi sia per mantenersi sani, sia per precedere una cura. Gli organi depurati dalle tossine (che immettiamo tramite l'aria inquinata, i cibi che mangiamo sempre piu' impregnati di sostanze nocive, i farmaci che assumiamo, nonche' le preoccupazioni della vita quotidiana che sono da considerarsi al pari, per non dire peggio, delle altre) svolgeranno al meglio il loro lavoro di filtraggio delle sostanze da espellere e di immagazzinaggio delle sostanze da conservare.
LA PULIZIA DEL FEGATO secondo il metodo della dr.ssa Clark
Questa procedura permette di liberare il fegato e la cistifellea dai calcoli accumulati nei tubuli epatici (nella foto qui a fianco del fegato in sezione sono colorati in azzurro e verde) per mezzo delle feci. Ne beneficiano la digestione, la pelle, il sonno, l'energia generale del corpo, si scaricano la tensione e la rabbia, si ritrova la volonta' e, per mia esperienza, non ci si sente piu' attratti dal cibo spazzatura.
I calcoli attraggono batteri, virus, parassiti ecc che rallentano la formazione della bile e accumulano il colesterolo, causando disturbi allo stomaco che non portera' a termine il suo compito di digestione corretta e provocheranno anche gonfiori addominali.
Io non sono un medico, percio' parlo di cio' che ho imparato dalla mia esperienza personale e devo ammettere che, nonostante la procedura non sia veramente piacevole, pur non provocando dolori, ho avuto benefici notevoli: prima di tutto nella perdita dei liquidi, nel miglioramento della digestione e, avendola applicata sistematicamente ad intervalli regolari per un anno (seguita da un medico olistico), ho ottenuto la regolarizzazione della creatinina, che era piu' alta dei parametri standard a causa della mia insufficienza renale congenita. Un successo!!!!
Ecco la procedura da eseguirsi in luna calante per facilitare la depurazione del corpo e da ripetersi due volte l'anno: in autunno e in primavera.
PROCEDURA PER LA PULIZIA DEL FEGATO
Ingredienti: sale inglese (solfato di magnesio, altrimenti detto sale di Epson) 4 x 20gr;
mezzo bicchiere di olio di oliva; 1 pompelmo rosa
E’ necessario disporre di 24 ore senza impegni, a cavallo di 2 giorni, cioe’ dalle 14.00 del primo giorno alle 12.00 del secondo.
Il giorno prima di iniziare interrompete l’assunzione di qualsiasi farmaco, vitamine, erbe, tinture ecc… che non sia indispensabile.
Il primo giorno:
La colazione e il pranzo devono essere leggeri e privi di grassi. Quindi vanno aboliti i latticini, il caffe’ e gli zuccheri. A colazione fette biscottate con miele o marmellata, frutta e verdura. A pranzo riso bollito con verdure a vapore senza condimenti. E’ importante non saltare questi due pasti per non avere fame dopo.
Ore 14.00
Da questo momento non mangerete piu’ nulla fino alle 12.00 del giorno successivo, ma si puo’ bere acqua. Se non rispettate questa regola, durante la cura potreste soffrire di nausea.
Consiglio un clisterino di erbe/camomilla/o con 1 cucchiaio di olio nell'acqua calda.
Ore 18.00
Mescolate 20gr di sale inglese in 100 ml di acqua. Per eliminare il gusto di amaro in bocca e’ possibile succhiare una fetta di limone o una puntina di miele.
Ore 20.00
Ripetere la procedura delle ore 18. Pur non avendo mangiato non avvertirete senso di fame. Organizzatevi in modo da essere a letto per le 21.45.
Ore 21.45
Mettere mezzo bicchiere di olio d’oliva in un recipiente di vetro che possa essere chiuso ermeticamente. Spremete 1 pompelmo rosa, eliminate la polpa attraverso un colino, versate il succo nel recipiente; chiudetelo e scuotetelo bene finche’ si forma un liquido biancastro omogeneo. Lasciate a riposo la bevanda che berrete alle 22.00. Andate un’ultima volta in bagno per scaricarvi il piu’ possibile.
Ore 22.00
Bevete a piccoli sorsi, da seduti, la miscela di pompelmo e olio. Entro 5 minuti dovete andare a sdraiarvi a letto. Dovete stendervi supini (sulla schiena) con le braccia appoggiate in alto, cioe’ sopra alla testa, e restare in questa posizione per almeno 20 minuti. I calcoli biliari inizieranno subito a migrare. Non sentirete alcun dolore. Dormite e non preoccupatevi!
Il secondo giorno:
Ore 7.00
Mescolate 20gr di sale inglese in tre quarti di tazza d’acqua, come le due volte precedenti.
Ore 9.00
Ripetete la stessa procedura per la quarta volta.
Ore 11.00
Potete bere un succo di frutta o mangiare un frutto.
Ore 13.00
Potete assumere un pasto leggero.
Non e' detto che osserviate i calcoli galleggiare nell'acqua del vater la prima volta che vi apprestate alla depurazione del fegato, anzi, nella maggioranza dei casi i calcoli iniziano ad uscire dopo almeno 2/3 lavaggi epatici, ma sappiamo di non essere tutti uguali: ogni corpo reagisce a suo modo con i suoi tempi.
E' da sconsigliarsi in caso di colite cronica, perche' il sale inglese causa diarrea.
E' in ogni modo una pratica da svolgersi tranquillamente in autonomia perche' non presenta rischi. Se si avessero calcoli alla cistifellea evidenziati da una recente ecografia, potreste sentirli muovere, ma non si avvertono dolori. Chi avesse invece patologie croniche importanti fara' bene a rivolgersi ad un medico olistico per un consulto prima di svolgere il lavaggio epatico.
Infatti i medici di base, e spesso anche gli specialisti, non vedono di buon occhio queste pratiche, ritenendole addirittura dannose, ma da quanto ho capito in questi anni, la verita' e' che nella medicina convenzionale c'e' da un lato molta ignoranza su tutto cio' che viene definito 'naturale o alternativo' (quando invece dovrebbe essere definito 'complementare') e dall'altro sappiamo bene ormai che la medicina di oggi si basa su una serie di protocolli predefiniti e generalizzati che promuovono esclusivamente soluzioni farmaceutiche. Poi.. e' chiaramente apprezzabile che esistano farmaci salvavita, non sono estremista al punto di non considerare l'importanza di una cura farmacologica quando veramente necessaria, pero' spesso constatiamo che quei farmaci sono solo soppressori di sintomi, e non cure, c'e' una bella differenza!
Io penso che nessuna scienza sia perfetta: solo l'interazione fra tutte le conoscenze, antiche e moderne, potra' portare al vero benessere. Basterebbe un po' piu' di umilta' da parte della medicina convenzionale, riconoscendo che non detiene sempre l'esclusiva verita', per non parlare di quanti interessi economici girano intorno all'industria del farmaco...
Aggiungo che...
Una buona regola e' abbinare una serie di clisteri a scadenza settimanale, che puo' diventare una sana abitudine da mantenere sempre, e valutare anche la possibilita' di eseguire un ciclo di idrocolonterapia per conservare l'intestino pulito da batteri e quant'altro, essendo la sede del nostro sistema immunitario...
LA PULIZIA DEI RENI
La pulizia dei reni che riporto e' la versione semplificata della sopracitata dr.ssa Clark mixata ad altre ricette consigliate da medici esperti in cure naturali (Breuss e Treben), che io seguii anni fa nel periodo in cui cercavo di abbassare la creatinina, ma che ogni primavera riprendo.
Consiste in una TISANA da bersi nell'arco di una giornata, composta dalle seguenti piante:
Per almeno15 giorni (ma va bene anche fino a 20 giorni)
Miscela in parti uguali di VERGA AUREA, EQUISETO, ALTEA RADICE
un cucchiaio (da minestra) delle 3 erbe insieme in mezzo litro di acqua bollente, mescolate e lasciate in infusione per 10 minuti (non devono bollire), poi si filtrano e si tengono da parte un attimo nel colino, mentre aggiungete un altro mezzo litro d'acqua; subito rimettete le erbe che si portano questa volta a bollore per altri 10 minuti. E' particolare questa modalita' , ma si vuole cosi' beneficiare dei principi attivi delle piante che sono diversi se solo infuse o portate a bollitura - qui li abbiamo entrambi in una sola tisana. Il consiglio finale di Breuss Treben Clark e' di aggiungere prezzemolo fresco negli ultimi 3 minuti di bollitura.
Si affianca anche la TINTURA MADRE DI UVA URSINA da prendere in un goccio d'acqua a temperatura ambiente prima di colazione (10 gocce) e prima di cena (20 gocce).
Per chi soffre di infiammazioni alle vie urinarie/cistiti ricorrenti vanno bene anche 30 gocce x 3 volte al giorno.
Anche questa ricetta ci offre validi risultati: il sapore e' piacevole, ci fa produrre tanta urina e ci permette di sgonfiarci.
Il mio consiglio e' di preparala la sera prima per berla durante tutta la giornata seguente, non e' impegnativa.
Non raccontiamoci, per favore, che non abbiamo tempo di prenderci cura della nostra salute perche' sono tutte scuse, basta averne la volonta': io ho sempre messo in pratica questi preziosi accorgimenti anche quando lavoravo 40 ore a settimana.
Non deleghiamo la responsabilita' del nostro star bene ai farmaci, quando la natura ci da' tutto cio' di cui abbiamo bisogno: certo che e' piu' veloce mandare giu' una pillola chimica, ma e' molto meglio e di maggiore soddisfazione utilizzare, fin quando e' possibile, i metodi naturali!
Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento della pulizia degli organi emuntori, ma non solo, cito il libro del bravissimo naturopata Pierre Pellizzari, edito da Il Punto d'Incontro, RIPULIRE I PROPRI ORGANI (nella mia biblioteca e' una bibbia!!!)
Il link qui sotto e' un'intervista all'autore
Chi volesse chiedere maggiori informazioni, mi scriva nella sezione contatti del mio sito. Grazie.
Una buona salute naturale a tutti.
Elisabetta Kalika Sartori