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GLI ABBINAMENTI ALIMENTARI

Come ho risolto il gonfiore addominale, migliorato la digestione ed eliminato qualche chilo in eccesso.


alimentazione elisabetta sartori

In questo post non vi parlero' delle diete in voga al momento e nemmeno delle proprieta' degli alimenti, ma, come al solito, raccontero' la mia esperienza con l'abbinamento dei cibi, che per me e' stata fondamentale per stare meglio e che ritengo possa essere utile a tante persone.


Con il passaggio alla menopausa, arrivai al punto in cui, pur mangiando in maniera sana (no cibo spazzatura) e anche in moderata quantita', mi sentivo sempre gonfissima sia nello stomaco che nell'intestino, con l'aggiunta che, trattenendo maggiormente i liquidi a causa del cambiamento ormonale in atto, mi trovai a pesare 6 kg in piu' del mio peso forma.


Mi resi conto che la mia alimentazione necessitava di essere corretta e adeguata a questa nuova fase della vita.

Mi recai percio' da una naturopata che rilevava le intolleranze alimentari. Sospendendomi gli alimenti in quel periodo 'nocivi' per me, per poi reintrodurli piu' avanti, mi insegno' ad abbinare i cibi in modo che non mi creassero quelle fermentazioni e gonfiori cosi' fastidiosi.

Nel giro di 3 mesi riuscii ad eliminare quei 6 kg in eccesso senza alcuna fatica.


Ancora oggi, cerco di mangiare il meno possibile quegli alimenti che per me rimarranno sempre poco tollerabili, ma non mi risulta affatto difficile continuare ad abbinare i cibi in maniera corretta, tant'e' che non so piu' cosa sia la pancia e/o lo stomaco gonfi!


abbinamento cibi elisabetta sartori

Ora non voglio sostenere che tutto quello che scrivero' sia l'assoluta verita' per tutti, ma vi invito a provare, fermo restando che ognuno di noi sia libero di scegliere se continuare ad essere onnivoro o di preferire un'alimentazione (maggiormente) vegetariana per le motivazioni piu' personali, dall'etica ai gusti. Io sono vegetariana da 15 anni e mi impegno sempre affinche' cio' che mangio mi offra tutti i nutrienti di cui ho bisogno, quindi sostituendo le proteine animali della carne e del pesce con le proteine vegetali dei legumi e dei germogli e aggiungendo qualche integratore importante come la Vitamina B12 e gli Omega 3 di origine vegetale (olio di lino specialmente, anche sotto forma di capsule, ma ce ne sono diversi altri).


legumi elisabetta sartori
legumi
frutta e verdura elisabetta sartori
frutta e verdura




semi oleosi elisabetta sartori
semi oleosi

Gli accorgimenti per non accumulare gonfiori sono veramente pochi, basta farci l'abitudine, vediamoli:


  • mai abbinare due o piu' tipi di proteine nello stesso pasto (esempio uova e piselli, carne e formaggio ecc)

  • mai abbinare carboidrati, come pane/pasta/riso con proteine, specie se si vuole dimagrire o sgonfiarsi, si sceglie o l'uno o l'altro, quindi una pasta seguita da verdure, oppure proteine (carne/pesce/uova/formaggi) con verdure

  • consideriamo proteine anche quelle vegetali, come detto sopra, i legumi, da abbinare con verdure cotte o verdure crude; meglio ancora non mescolare piu' tipi di legumi per non facilitare il gonfiore addominale

  • le patate abbiniamole solo o con verdure cotte o crude

  • frutta sempre lontano dai pasti, ad esempio a meta' mattina e a meta' pomeriggio (ancora meglio lo stesso frutto nella stessa giornata); cotta va bene anche alla fine dei pasti perche' fermenta molto meno ed e' piu' digeribile

  • non abbiniamo verdura cruda e verdura cotta nello stesso pasto per la diversa digeribilita'

  • puo' dare gonfiori yogurt/latte con frutta fresca, piuttosto o l'uno o l'altro, oppure sostituire con latte vegetale (mandorla, avena super disinfiammante, cocco, ogni tanto soia, magari tutti senza zuccheri aggiunti) e frutta fresca o semi oleosi, che sia una buona colazione o una merenda

  • anche la banale macedonia di vari tipi di frutta puo' essere poco digeribile o gonfiante, perche' ogni frutto ha un ph diverso, quindi diversa digeribilita', e fermenta facilmente

(continua dopo le foto)


elisabetta sartori germogli
germogli vari pronti per essere gustati crudi in insalata, ottima fonte di vitamine e proteine

elisabetta sartori germogliatori
Alcuni fra i germogliatori in commercio

Chi non conosce e non ha mai provato, o nemmeno preso in considerazione, questi potenti vegetali? I germogli: pensate che ogni singolo germoglio ha in se' il progetto di una pianta!

Consiglio la lettura del link qui sotto per imparare tutte le proprieta' di questo fantastico super food, facile e divertente da 'coltivarsi' sul piano della nostra cucina, che apporta tanto arricchimento alle nostre insalate: con il tempo troverete anche voi, come ho fatto io, i vostri germogli preferiti!



cereali integrali elisabetta sartori
cereali integrali

Quando parlo di pane, pasta e riso, o farine per cucinare, intendo sempre INTEGRALI: ormai lo si legge ovunque che i cibi raffinati vengono privati delle fibre, molto importanti per mantenere sano il nostro microbiota intestinale e per favorire la peristalsi, ma non solo, sarebbe buona norma evitare di caricarci di troppo glutine, perche', senza essere celiaci, e' spesso responsabile di tante intolleranze. Ci sono dei fantastici cereali senza glutine, alcuni dei quali non sono realmente tali, che sostituiscono egregiamente i soliti a cui siamo abituati, che consiglio vivamente di fare entrare nella vostra alimentazione - anche solo per variarla! Ecco qui un link interessante che vi parla di questi cereali:

cereali in chicchi elisabetta sartori
cereali in chicchi

Altro suggerimento: usiamo ogni tanto, come consiglia la macrobiotica, i cereali integrali in chicchi, vale a dire avena, orzo, farro, kamut, ecc. Si prestano ad essere conditi come il riso, sia caldi che freddi, sono molto gustosi, salutari e sazianti.


Parlando di alimenti integrali, non dimentichiamoci del sale da cucina, in quanto non basta proprio quello iodato, ma dobbiamo prediligere quello marino integrale, come Cervia o Trapani, perche' non viene privato di tutte le sue sostanze (si contano oltre i 30 minerali contenuti nell'integrale).

Stessa cosa per lo zucchero: anche qui no zucchero bianco, ma grezzo integrale come il Panela e il Mascobado.


Sulla scelta della frutta e della verdura e' fondamentale seguire la stagionalita': sembra banale dirlo, quando dovrebbe essere la normalita', ma ormai la globalizzazione ci fa trovare le fragole a dicembre provenienti dal centro America; nonche' la territorialita', che pero' viene meno dal momento che le leggi assurde del mercato ci obbligano spesso ad acquistare i limoni sudafricani quando viviamo in una terra meravigliosa che ci potrebbe offrire tutto cio' che ci necessita.


alga kombu elisabetta sartori
alga kombu

Parlando con le persone di alimentazione, noto che tanti non amano mangiare i legumi per il gonfiore che spesso causano. Forse alcuni non conoscono ancora l'alga Kombu, molto utile per ovviare a questo inconveniente: e' un'alga oceanica che si trova in formato secco, ormai anche nei maggiori supermercati, che va messa in ammollo con quei legumi che devono stare in acqua almeno 8 ore (es. i ceci), e che va poi messa insieme ai legumi stessi nella pentola per la cottura, in seguito eliminata o eventualmente consumata se vi piace il sapore. Oppure va aggiunta secca direttamente nella pentola insieme ai legumi piccoli, come le lenticchie.

Anche l'aggiunta di curcuma, aglio, coriandolo, semi di finocchio e altre spezie risultano carminative.



acqua calda elisabetta sartori
acqua calda ai pasti

Un ultimo suggerimento prima di chiudere. Come insegna l'antica scienza indiana della vita, l'Ayurveda*, senza esagerare nella quantita', accompagniamo i pasti con acqua tiepida/calda: questo facilita la digestione, in quanto permette alla muscolatura dello stomaco di rilassarsi e di accogliere il cibo masticato adeguatamente.

*(https://kalikashanties.wixsite.com/olistica/trattamenticorpo in questa sezione del mio sito trovate ben 9 trattamenti ayurvedici che vi invito a visionare)



Avendo accennato alle INTOLLERANZE ALIMENTARI all'inizio del presente articolo, ci tengo a ricordare che mi occupo del test alimentare che eseguo con la Kinesiologia, sia in presenza che a distanza, per individuare quegli alimenti che sono momentaneamente dissonanti, che provocano gonfiori e fastidi, che andranno per un periodo sospesi e in seguito introdotti di nuovo.

Lo consiglio perche' spesso anche cibi banali come la mela, tanto per fare un esempio, a cui non si penserebbe mai, risulta essere per alcuni di noi non adeguata. A volte ci sono intolleranze che durano tutta la vita, e che quindi vanno tenute a bada consumando il meno possibile l'alimento intossicante, altre invece che non vengono piu' registrate dal nostro corpo dopo un periodo di sospensione.

A questo proposito, qui trovate il link del mio sito per leggere di questa consulenza:



Per chi volesse approfondire l'argomento, sono a disposizione: basta cliccare sulla sezione Contatti


Grazie per l'attenzione,


Elisabetta Kalika Sartori






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